Lug
Lug
Succede che la terra si capovolge dalla parte sbagliata in un modo che non ti aspetti, o non vorresti.
Succede che la lente colorata che hai in tasca, che tieni come un amuleto o un controcanto allegro, si sgretola come sabbia, e la tua mano cerca a vuoto.
Succede che un dolore che non ti appartiene, perché è di altri che conosci, ti raggiunge, come l’aria che si sposta per una catastrofe lontana. Come le onde di un terremoto cattivo esploso altrove. Di quelle che, dove sei tu , fanno tremare nevrotiche le cose rannicchiate sui mobili, senza distruggere, ma lasciandoti addosso una densa tristezza e la percezione vaga di una perdita possibile.
Succede che le parole si svuotano, gli occhi si cercano in una chiesa piena di caldo e persone, tutte assiepate, tutte chiuse a pugno, tutte con un perché dentro, tutte spettatrici di un’assenza.
Succede che un padre abbraccia ed una madre parla, e mentre la loro forza ti inonda, rinnovi, come una preghiera sussurrata, la tua fede nell’uomo.
Succede che volano palloncini bianchi che andranno chissà dove, e si battono le mani, mentre il dolore ti sfila davanti.
Succede che torni a casa, il tuo sposo sbuccia un po’ di frutta fresca, la taglia a pezzi piccoli, la posa su un piatto ed in silenzio la mangiate insieme.
succede…che le cose brutte accadano sempre alle persone migliori
succede…perchè dicono esista un ordine naturale prefissato nell’universo
succede…ed io non riesco a credere che sia giusto
succede…ed io NON CREDO 🙁
Mia cara EmmeGiElle, purtroppo anche io non credo , o almeno mi riesce difficile, sono sempre sul bordo…però credo nell’uomo e nella sua immensa capacità di non “spezzarsi” anche davanti ad un dolore così soffocante. Credimi ieri ho visto la sua grandezza trascendentale . Un bacio
Credo che in realtà qualcosa si “spezzi”, è una vera e propria “amputazione” e chi possiede la “fede” trova la forza di sopravvivere ma non di vivere…ti abbraccio
….. :((