Attimi

No, non è sempre facile. Intendo l’ordinario, la quotidianità, i gesti ripetuti, il lunedì e la domenica lenta, lo stesso mantra giornaliero: lavati vestiti sbrigati. E la pre – adolescenza, i capricci che esplodono quando pensi di essere già fuori da questo, la città, regolarsi, saper dire, fare la cosa giusta, la gente, la solitudine che non hai quando la vorresti, gli spazi vuoti dove nascondersi, i limiti, i tuoi, trovare le parole, sorridere, consolare, non fermarsi, la cena, le strade malferme, la dispensa vuota, accompagnare, ritornare in tempo, incastrare, non pensare, pensarci troppo, e poi ancora questo e quello e tutto quanto.
No. Non è sempre facile. Ma succede, sì succede, in questo tumulto senza significato, senza un ritmo salvifico come quello preciso e forte del cuore, senza definizione e forma. Succede il prodigio e attimi di lieve intimità, succede la voce giusta che dà un nome alla bellezza, il gesto proteso che ferma il tempo.
Come il 10 e mezzo che il settenne ha dato all’amore che sente dentro e ti racconta , perché se ti devi muovere tra 1 e 10, il voto giusto sta in quel mezzo in più, sta nel travalicare e trasgredire, chè solo così è amore.
Come le mani che ti aspettano con l’accappatoio per asciugare, riscaldare, frizionare, abbracciare consolare per ogni piccolo o grande peso incastrato nell’anima e così scioglierlo o renderlo dimentico o inoffensivo.
Come la undicenne così bambina così sorprendentemente saggia che consiglia le coetanee, come una femminista agguerrita e consapevole, richiamandole al rispetto di sé davanti a maschietti impertinenti.
Come le chiacchiere femmine, le risate, le confidenze, con in bocca il profumo di birra in libertà.
Come il pomeriggio passato a leggere un autore a cui pensavi da tempo con un prima o poi. E leggerlo leggerlo leggerlo, entrando in quella dimensione irraggiungibile al mondo fuori. La grazia della voce giusta.
Come le persone che ami e che ti amano e che attraversano le tue giornate a volte tediose, a volte interminabili, rendendole sorprendentemente prodigiose.

Tizianeda

2 thoughts on “Attimi”

  1. Guendalina Strana ha detto:

    Impossibile aggiungere anche una sola virgola a questo post. Hai perfettamente, poeticamente, drammaticamente scritto tutto. Un abbraccio dalla Strana ma vera

    1. Tizianeda ha detto:

      Grazie davvero cara e vera, verissima Guendalina. Un abbraccio anche a te.

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