Le adolescenti e la sindrome dello Sposo Errante

“Novenne chi ha suonato al campanello?”
“Mamma sono arrivate le adolescenti!!!!!!”
Nei 90 mq della famigliola, alle 13 e 28 in punto, sono arrivate le sette adolescenti inclusa la tredicenne, con le loro risate, le scarpe da tennis, la tuta della scuola, la logorrea, il modo buffo di muoversi di chi è in bilico, la loro visione assoluta del mondo, la fame di chi ha un metabolismo impazzito.
Sono venute per festeggiare con una settimana di ritardo, per colpa di un orrido virus che l’ha costretta a letto, il compleanno della tredicenne in preda per l’occasione a contentezza estrema. Si sono sedute attorno alla tovaglia rossa, ai fiorellini primaverili, agli antipasti che sono spariti velocissimamente come la Statua della Libertà dopo i maneggi illusionistici di David Copperfield. Anche se lui poi la statua l’ha restituita.
Poi si è verificato un evento di quelli incredibili, stupefacenti, di quelli che ti fanno sbarrare gli occhi per l’incredulità e rimanere a bocca aperta per almeno 15 secondi.
Lo Sposo Errante approfittando di una sedia libera attorno alla tavola imbandita, si è seduto con le adolescenti e ha persino interagito con loro che lo ascoltavano e rispondevano alle sue domande, tutte serie serie e compite. Hanno parlato di musica, AC/DC, concerti, scuola, prove invalsi, futuro e chissà cos’altro non avendo potuto Tizianeda carpire tutti i discorsi, perché troppo indaffarata tra soggiorno e cucina.
Poi ha capito cosa possa essere successo nella mente dello Sposo Errante solitamente appartato in questi summit casalinghi dell’età di mezzo. Ha capito che lui, lo sposo, è ancora sotto l’effetto allucinogeno “concertoaRoma”, quello a cui è andato con la tredicenne per accompagnarla, quello che si è sorbito la fila, l’attesa, le urla, il concerto. Quello che è sopravvissuto miracolosamente.
Perché il punto è proprio questo. Lui ha la sindromedasopravvissutoadisastro. La sindrome che per intenderci, dopo un evento catastrofico che ne esci illeso, ti senti immortale. Così fai cose strane e pericolosissime, tipo camminare sui cornicioni, saltare da un balcone a un altro, arrampicarti sui grattacieli, andare a comizi leghisti in “padania” ed essere l’unico meridionale o migrante.
Ed è per questo che si è seduto in mezzo a loro. Ormai sente che può affrontarle in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, a qualsiasi latitudine e longitudine, non le teme più, si confronta con incoscienza, non ritenendole più entità insondabili, ingovernabili e pericolose.
Quanto al novenne, dai 90 mq è misteriosamente sparito, nascosto in chissà quale dei suoi
rassicuranti mondi paralleli, riapparendo soltanto dopo che le adolescenti erano andate via.

Tizianeda

2 thoughts on “Le adolescenti e la sindrome dello Sposo Errante”

  1. Maria Criserà ha detto:

    Cara Tiziana, il tuo sposo (come direbbe zia Marietta), con la sindrome post traumatica da stress ci è nato….e io lo so bene. Ma fa parte del suo fascino….e tu lo sai bene! <3

    1. Tizianeda ha detto:

      e che non lo so…<3

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