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Lo Sposo Errante e la quasi tredicenne sono tornati nei 90 mq. Erano andati a Roma a un concerto. Con funzioni, entusiasmo e resistenza diversi. La ragazzina è ritornata felice e baldanzosa. L’uomo adulto di casa, circondato per ore da adolescenti iper-eccitati, vivo. Forse si riprenderà fra un mese. O forse mai del tutto.
La ragazzina non guarda più la serie TV con gli Zombie asociali e asmatici. Almeno per ora. Adesso è appassionata di fumetti Manga. I personaggi sono tutti un po’ incasinati, però questi comunicano tra di loro e godono di ottima salute. Ogni tanto qualcuno muore, ma solo di morte violenta. A Tizianeda i Manga piacciono più degli Zombie.
Tizianeda pensa che l’adolescenza è una terra magica e insondabile. A volte ogni possibilità di comunicazione cessa, un po’ come con gli Zombie. Poi all’improvviso le si apre un mondo colorato, multiforme e affascinante dentro il quale ha il privilegio di entrare, per osservarlo stupita. Un po’ come nei Manga.
Quanto al novenne, allo stato lui sembra essere a una distanza siderale da questo tempo di mezzo, che prima o poi si insinuerà tra le sue cellule sinaptiche. Per ora, lui, preferisce scomparire con i suoi bambini volanti, che sfidano la gravità, le leggi della fisica e il fastidio di un mondo reale, per incanto soppiantato da avventure intergalattiche. Con lui si porta un po’ di compagnia, come la Compagnia dell’Anello. Si porta i suoi amici, i cugini, la sorella e i genitori. A riempire tutti i fogli bianchi, a sconfiggere in mezzo a stelle e pianeti, mostri strambi e bitorzoluti. Sui fogli bianchi ci si salva tutti e si sorride sempre. Anche ai nemici si sorride, prima di annientarli con bacchette magiche. Sui fogli bianchi la paura non esiste.
Tizianeda
I 90mq starebbero benissimo in versione fumetto! :*
Cara Camilla, a volte lo penso anche io! 😀