Se la tristezza mi vuole abitare

Ieri Tizianeda è andata al cinema con i suoi fratelli e la prole. Proiettavano un film animato che si intitola “Inside out”, che parla delle emozioni che tutti noi proviamo. Tra queste la tristezza, che nel mondo magico dei cartoni ha la forma di una ragazzina dall’aria sfigata, introversa, timida e ovviamente te ne innamori subito. Non vi parlerà del film che rivaluta questa emozione qui, in una società in cui tutti ci sforziamo di apparire sempre felici e gaudenti. Così in onore della nerdissima tristezza vi lancio una filastrocca. E chiedo perdono a chi le filastrocche le scrive veramente. Questa è solo un gioco.

Se la tristezza mi vuole abitare
Io sarò qui a lasciarla fare
Ché la tristezza la voglio abbracciare
Per imparare a consolare
Se la ricopro di delicatezza
Lieve sarà, una carezza
Lenta cammina nel mondo che va
Lo riconosce, lo sente, lo sa
E se per strada la gioia lei incontra
La prende per mano, le apre una porta
Così la gioia si porta nel cuore
Quel po’ di tristezza che cambia l’umore
Perché la gioia senza tristezza
Non può provare la tenerezza.

Un saluto allegro a tutti voi. E buon inizio settimana!

Tizianeda

4 thoughts on “Se la tristezza mi vuole abitare”

  1. Camilla ha detto:

    Adoro le rime 🙂 e questa non è male! Io di solito le canto anche! Tanto per allietare ancor di più la mia ristretta platea!! ^^

    Un abbraccio 🙂
    Camilla

    1. tizianeda ha detto:

      Un abbraccio a te, Camilla! 😀

  2. sfinge ha detto:

    carina tizianeda 🙂

    1. tizianeda ha detto:

      Grazie, Sfinge! 😀

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