Dic
Dic
Ti saluto, mio caro anno. Si invecchia presto dalle tue parti.
Ancora qualche ora, prima di contare al contrario, facendoti scomparire dentro i nostri zero.
Stapperemo bottiglie, ci concederemo qualche bacio commosso dentro abbracci confusi, accenderemo petardi per riempire con il rumore chissà che.
E mentre tu, andrai via scomparendo, noi saremo presenti a celebrare il nostro esserci, i giorni e le ore che arriveranno, l’amore per la vita, lo stupore per ogni ancora e qui e ora.
Lanceremo il tempo alle nostre spalle, come si fa con il sale, per scongiurare la mala sorte. Varcheremo la soglia con malinconia e sollievo. La vita ha tanti volti e maschere.
Ti lascio mio caro amico, con un soffio lieve ti farò volare dal palmo della mano. Ti vedrò scomparire. Rimarrà quello che mi hai dato e che mi ha trasformato. Porterò una valigia di inimmaginabile bellezza, di gratitudine stupita. Sentirò il peso dei giorni difficili che mi hanno segnato le mani e il cuore e con loro emozioni leggere a rinfrescare il respiro e gli occhi. Li spargerò sul pavimento del nuovo anno. Mi fermerò un attimo, prima di dirti addio. Lo farò per rinnovare la memoria.
Lo farò sorridendo.
A fine anno si tirano le somme di ciò che è stato. Io non posso che ringraziarti dei momenti di leggerezza che mi regali la mattina presto (da quando ho scoperto il tuo Blog), mentre in beata solitudine sorbisco il mio caffè sperando che l’ometto di casa non sia così mattiniero. In quei momenti,quando ancora le idee sono in disordine per il troppo o troppo poco sonno, mi strappi sempre un sorriso ……… con un po’di tristezza. Grazie Tizianeda e buon anno anche a te
Mia cara Cetti, a te un buon anno allegro speciale e grazie grazie !! ❤️