Feb
“Mamma, ma i maschi quando si sentono male fanno tutti così?”
“Più o meno sì tredicenne. Lo dico in base alla mia esperienza e alla narrazione di molte donne che confermano i miei studi empirici in materia”.
Il decenne domenica mattina è stato colto da un persistente mal di testa. Ha svegliato alle 7 del mattino Tizianeda – reduce di un ritorno notturno a casa incompatibile con le sue capacità di recupero – e ha esternato il suo malessere. Poi la giornata lo ha distratto, la famigliola è stata ospite di amici gentili che li hanno sfamati e che vivono in un paese che ha sospesi sulla testa i resti di un castello bizantino. Dai ruderi e dalle mura che chiudono la fortezza, mentre il vento cercava di sollevarla sopra le cose, Tizianeda ha visto la vallata, il mare chiazzato di luce, l’orizzonte che non ha suono, il cielo addosso, le nuvole frettolose, le pietre antiche che urlano storie, la vegetazione che rivendica il presente e poi ha goduto del silenzio che ti viene voglia di non parlare più.
Ma si sa, dinanzi a una giornata perfetta c’è sempre la Legge di Murphy in agguato. Tornati a casa il decenne ha manifestato nuovamente il suo malessere, Tizianeda ha controllato al ragazzino la febbre, ha accertato che aveva una leggera alterazione della temperatura. Durante la notte ha avuto mal di pancia, mal di testa, catarro, raffreddore, tosse. Tizianeda lo seguiva inerme tra letto e bagno con la ciotola raccogli vomito, salvatrice di lenzuola, pigiami e pavimenti ed è stata per tutto il tempo in uno stato oscillante tra la narcolessia e la veglia. Stamattina la febbre è sparita, il decenne ha chiesto se dovesse andare a scuola, non è andato a scuola e si è piazzato sul divano con la scatola dei fazzoletti e la ciotola a tenergli compagnia.
Oggi è lunedì e Tizianeda ha molto molto sonno.
Che tenero il decenne! 🙂
Forza Tizianeda!
Sta sera tutti a letto presto? 😉
Un abbraccio da qui :*
Un bacio grande, da qui! :-*