Ago
E’ come quando sei innamorato. Stai lì a pensarci sempre e vorresti parlarne con chiunque. Questo succede a Tizianeda. Da ormai più di due anni, da quando con incoscienza, follia e mal di pancia ha deciso di far navigare nel caotico mondo della rete il suo blog. Dentro vivono Tizianeda, la sua famiglia, lo sposo errante, due minori, 90 mq, il suo sud suddissimo, il mare, gli amici, le persone che incontra, i nonni vecchietti, il cibo perché non si è del sud suddissimo a caso, e tutto ciò che così, decide di raccontare, perché le piace perché si stupisce, perché all’improvviso quello che le si muove intorno, stimola il suo animo cialtrone. Con leggerezza, chè a essere pesante, ci pensa il mondo fuori.
E poiché la follia e l’incoscienza vanno alimentate, Tizianeda, giorno 9 agosto farà una cosa alla quale pensava da un po’, con mal di pancia e batticuore.
Così, ha chiamato Eleonora, l’ha sedotta davanti a una esagerata coppa di granita con panna corredata di utile brioches, e le ha chiesto la sua bella voce per la lettura di alcune storie contenute nel blog. Lei ha detto sì senza esitare, per amicizia e affetto. E poi Tizianeda è rimasta a parlare davanti alla coppa ipercalorica, con questa donna con gli occhi da aliena e i capelli color della terra, che si conoscono da quando entrambe erano due ragazzine adolescenti, che abbraccia fortissimo quando la incontra ricambiata dallo stesso trasporto, e con cui non ha bisogno di molte parole in fondo, per dire quello che sente.
Poi ha chiamato Teresa, sua compagna di liceo. Si sono lasciate ragazze piene di sogni e aspettative e si sono ritrovate donne, mamme, incasinate e con molti sogni realizzati. Teresa che gestisce insieme al marito un Osteria Slow Food in mezzo ai boschi, sorride sempre e ride spesso e dentro ha un rigore onesto, mai rigido o imbrigliato in schemi, che a Tizianeda piace molto. Le ha raccontato l’incontro con Eleonora e il progetto che aveva in testa. Le ha detto che le sarebbe piaciuto farlo in mezzo al fresco verde della sua Osteria. Anche Teresa ha detto di sì senza esitazione ridendo e sorridendo.
Così degustando e chiacchierando si farà questa cosa qui, che si chiamerebbe reading, ma che Tizianeda non riesce a dire e scrivere anche se è una parole fighissima sintetica ed efficace.
E queste tre donne, sabato 9 agosto, in mezzo ai boschi di Mannoli d’Aspromonte, saranno lì ad aspettarvi, per degustare in leggerezza, con la cucina di Teresa, la voce bella di Eleonora e i racconti di questo blog. Anche se Tizianeda avrà un gran mal di pancia.
P.s.: anche la locandina è stata fatta da una donna, l’amica tutta bella di Tizianeda, MGL, anche lei ha detto sì senza esitare per amicizia e affetto, chiedendo persino consiglio a una esperta di marketing. E questa è una cosa ancora più figa della parola “reading”. E quindi grazie anche a te amica tutta bella MGL e grazie esperta di marketing che non conosco.
Un saluto allegro a tutti voi…e poi vi racconto…
p.p.s.: se però avete voglia di venire e vi trovate giorno 9 agosto, alle 18.00 circa dalle parte di Mannoli, vi conviene chiamare prima ai numeri 3288103170-3288103157, così come è scritto nella locandina ma che qui è pubblicata in formato ridotto.
Tizianeda
Ciao Tizianeda, un rammarico : se abitassi vicino … e pensare che il 9 sarò in Alto Adige … in bocca al LUPO !!!
Caro Nino grazie! Comunque poi ve lo racconterò! E crepi il lupo