Ago
Ago
Succede che fra un po’ si va in vacanza, in quel posto montanaro che la famigliola ad agosto sosta ormai da qualche anno. Vanno in quel posto che ci sono una casa, il camino, il giardino, verde, compagnia, cibo, vino, passeggiate, trallallerotrallalà, ma anche silenzio.
Succede che questo silenzio Tizianeda lo cerca come un unguento, come un luogo dove rigenerarsi, ascoltarsi, trovare un punto di incontro, sentirsi solida, madre di se stessa, unitaria e unica. Un luogo dove sorridere placida e dirsi “tranquilla va tutto bene”, come si fa con i bambini quando sono spaventati per qualcosa. Per esempio quando devono disinfettare le ginocchia sbucciate da corse felici, o affrontare il buio di stanze prima di raggiungere l’interruttore della luce. Ecco un silenzio così, cerca, che sappia accoglierla, che sappia insegnarle ad accogliere con ancora più grazia la vita, senza avere la pretesa di comprenderla.

Tiziana madre (alta e soda come sarà nella prossima vita) con Tizianeda figlia è del bravo assai Domneico Bafometto Loddo