Giu
Giu
Sei uscito dalla porta frettoloso, con la valigia in mano.
Sei lo sposo errante di questa terra capovolta, di questo posto strambo, segnato da treni sbrindellati ed interrotte strade malferme.
Quando tu vai via, divento la regina del nostro tempo ordinario, su un trono solitario.
Quando tu vai via, lo sai e ridi, i due invasori della nostra libertà, nell’ora del sonno misto ai pensieri, occupano il lettone del loro respiro caldo e lento, con pretesti truffaldini: “perché mamma, le regole sono regole e vanno rispettate. Quando papà non dorme a casa, noi dobbiamo stare con te nel letto grande ”.
Quando tu vai via, per sfiancare la paura, mi esercito nella dimenticanza di te….
E se poi ti dimentico davvero?
No, non ti spaventare, non è possibile. Io di te mi ricordo tutto.
Tranne di quella prima volta, perchè la memoria vecchia ormai di 15 anni, è annegata in un bicchiere di vino di troppo, quando mi hai vista dentro una stanza rumorosa di gente, in una sera fredda, con il mare accanto a quella casa festaiola. Tu, che ricordi, dici di aver puntato come un segugio, il mio sguardo liquido e le mie gambe nude, in una gonna allegra.
Poi ti ho conosciuto qualche mese dopo, in un altro posto, con la stessa gente, nella stagione dei vestiti lievi e sottili .
“Ero davvero brilla quella sera per non ricordare la tua bella faccia” ti ho detto.
Mi hai guardato incredulo, come si guarda una tipa un po’ stramba, un’audacia insolita, o un destino inaspettato, che sta per arrivare.
Ma ora basta. Ora che è notte, devo trovare un punto libero del letto, tra il sonno dei due inquilini. Devo riempire la tua assenza dei miei sogni, nel mare calmo di questo presente.
Che dirti, mi sembra di vederla la scena, tanto bene l’hai descritta.
La cosa bella è che dopo 15 anni non hai perso l’incanto del primo incontro.
Un bacione
Diciamo che l’incanto e’ arrivato al secondo incontro ‘che ero più lucida…. Anche se forse il cavaliere errante non lo ha pensato….. Che ero più lucida intendo….baci 🙂
una dichiarazione d’amore d’altri tempi. Bella, molto.
Già ….. Del resto ad un cavaliere errante cosa altro si potrebbe dire …. 🙂
…….lo sposo errante con la barba rasa è proprio fortunato………………………..!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Laura per le tue allegre
incursioni nella mia terra capovolta 🙂
…la gonna allegra…!! …quante camomille sul quel tavolo della cucina….!!! 😉
Tantissime..la nonna Mara che poi è la mia mamma, la sera quando uscivo, beveva camomille e mi aspettava furente….siamo tutti sopravvissuti per fortuna 🙂
meravigliosa avventura la vita quando si ama……vi guardo da lontano sorridendo felice!
m
Così lontana ma anche così vicina……. e dentro questa avventura 🙂