Sul treno

L’ultima volta che ricorda di essere salita su un palco, con la gente giù seduta a guardarla, aveva nove anni, un velo in testa, gli occhi grandi, gli incisivi superiori anarchici, un corpo minuto e la felicità consapevole di avere il ruolo più importante nella recita della scuola: la Madonna.

Da allora su in alto, con la gente sotto a guardarla non c’è salita più e quindi ha perso l’abitudine. Per questo quando il 19 pomeriggio, che è venerdì, salirà sul palco dell’”Associazione Incontriamoci Sempre” della sua città sbilenca, per parlare di “Internet e La Comunicazione”, le verrà la tremarella. Almeno fino a quando si siederà comodamente sul divano piazzato nel centro. Perché alla sua destra ci sarà chi organizza questi incontri fatti di chiacchiere e scambi di idee. L’uomo che lavoro su un ufficio mobile, affacciato su un panorama mozzafiato che non finisce mai. Il David Letterman del sud suddissimo, un po’ matto e un po’ visionario, fuggito chissà quando e chissà come da Macondo. Alla sua sinistra, sempre seduto accanto a lei, ci sarà il Signor Direttore del giornale online per il quale Tizianeda scrive: Zoomsud. Lui che dispensa in egual misura consigli e cazziatoni che sono anche sagaci lezioni di giornalismo. I cazziatoni, intendo. E poi ci sarà lei, la donna con gli occhi da aliena e i capelli color della terra con cui ha un’affinità elettiva accertata e certificata, che leggerà qualche post e qualche pezzo del giornale. Non sa se sarà seduta sul divano, su uno sgabello, un trono, una poltrona, in piedi o sospesa a completare il presepe. Sa che sarà bravissima.
E insomma tutto questo, per dirvi che siete invitati a venire in questo posto che una volta era una stazione ferroviaria, che ora sembra galleggiare tra palazzi, strade e svincoli. Dei treni che passano, non c’è più traccia. Di questi mezzi ferrosi che attraversano rumoreggiando i paesi, è rimasto però, in chi organizza incontri come questo, il senso del viaggio con i suoi panorami incantati e mutevoli, il bisogno di raccontarlo e condividerlo e il desiderio di conoscenza e scoperta.
Questa è la locandina. Ci sono anche io…e vi aspetto.

calabria autore

Tizianeda

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