Filastrocca delle parole che non trovo

Dentro di me ci sono parole
Lettere arrese e lettere al sole
Una carezza, un bacio furtivo
Questi miei occhi che guardo e che scrivo
Dentro di me c’è fegato e cuore
Ci sono polmoni c’è a tratti rumore
C’è un silenzio cercato
Un altro che è andato
Che a volte anche questo bisogna lasciare
Per fare poi spazio
Per potere più dare
Dentro di me c’è un campo minato
In ogni involucro un respiro di fiato
Nessun fragore nessun boato
Che a urlare c’è il fuori, improvviso, infuriato
Dentro di me ricerco parole
Perché c’è un tempo, un posto, un dolore
Ma ora non so dove andare a cercare
E allora sto ferma ed è meglio aspettare
Stringo negli occhi questo tempo affannato
La solitudine è un lavoro di fiato.
Fuori di me c’è un mistero di specchi
E se devo trovare le benedette parole
Per potermi guardare per potermi salvare
Perché la vita è soltanto un pretesto
Cerco nel pozzo la mia parte fragrante
Ché lì trovo amore, e mi faccio guidare.

Tizianeda

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