Sei mesi

“Ma perché, cosa ti manca figlia mia…hai una bella famiglia, un marito, dei figli, un buon lavoro, cos’è questa scempiaggine del blog?”.
Con questo trasporto entusiasta, la mamma vecchietta di Tizianeda, professoressa di lettere in pensione, un giorno, ha accolto la notizia ingenuamente rivelata, che la sua cara figlia secondogenita, la ex adolescente ribelle e contestatrice, avrebbe iniziato a scrivere le vicende tragicomiche della sua famigliola, in un posto potenzialmente accessibile a tutto il mondo informatizzato.
Da quel giorno sono passati sei mesi.
La mamma vecchietta, da molto tempo ormai rassegnata ad avere la figlia poco allineata, oggi guarda con discreta curiosità a questa “stranezza”.
Da quel giorno, Tizianeda nella sua stanzetta colorata, dove con sincerità racconta il suo mondo dentro e fuori, dove riceve visite, abbracci inaspettati, empatia, entusiasmo e racconti generosamente condivisi, ha provato una miscellanea di emozioni sorprendenti.
Tizianeda è qui per un’urgenza che le volteggiava dentro, perché scrivere le piace, le piace unire le parole, dare una forma alle immagini ed alle emozioni. E’ qui perché sa che il racconto stupito dell’ordinario può essere avvolgente. Perché ci sono i suoi figli che un giorno, se ne avranno voglia, leggeranno questa traccia amorosa. Tizianeda scrive perché è donna, e scrive anche per le donne. Perché sa che la leggerezza e l’ironia sono un bel modo per salvarsi. Perchè è esibizionista ed anche un po’ buffona.
Per questo ancora oggi continua a farlo. Perché quando libera i suoi racconti, sente le farfalle nello stomaco, come un insicuro innamorato. Perché scrivendo si guarda dentro. Perché prova una gioia confusa che ancora deve imparare a gestire e disciplinare. Perchè quando legge i commenti ai post, le viene la voglia di ballare il tip tap. Di cantare e battere le mani, per le mail divertite che le arrivano. Perchè le piace firmarsi Tizianeda, che era il modo amorevolmente unico con cui la chiamava la sua nonna Bianca di tanto tempo fa.
Per questo oggi Tizianeda vi dice grazie. Per il vostro sostegno, per l’entusiasmo, per la pazienza, per i vostri generosi passaparola.
Ma soprattutto a dirvi il suo grazie stupito, oggi è Tiziana.

Tizianeda

9 thoughts on “Sei mesi”

  1. bianca ha detto:

    ….spero che l’augurio “anche tu con questa scempiaggine del blog, come Tizianeda?” ….porti fortuna anche a me….portatrice sana di nome abbastanza impegnativo da portare addosso sperando di esserne all’altezza…!!! 😉

  2. Antonella ha detto:

    Al compimento dell’anno, mi aspetto una mega festa con tutte le tue lettrici più affezionate!

    1. Tizianeda ha detto:

      Yosè grazie per i tuoi sorrisi dentro e fuori da qui 😉
      Bianca certo che tu sei all’altezza del nome che porti…del resto le tue doti in cucina non le prendi anche da lei?
      Antonella quando c’è da fare festa io ci sono sempre..senza bisogno di aspettare sei mesi….basta dirmi dovecomequando come il servizio delle poste.

      Un saluto allegro a tutti

      1. bianca ha detto:

        ….eh sì…. ma la cucina di nonna bianca….era …un dono divino….!
        chissà….quando diventerò nonna anch’io (ma quando?)…..mi trasformerò in una adorabile (ahahahahahahahah) vecchietta con il “tuppo” bianco….

  3. Flo ha detto:

    Sei troppo brava! Leggerti è un piacere! Baci a tutta la famigliola 🙂

    1. Tizianeda ha detto:

      Ma grazie!!! 🙂

  4. marinella ha detto:

    Ragassa, sei tu che mi sostieni, mentre mi barcameno per non farmi travolgere dai marosi quotidiani! Sei tu che mi fai sentire forte, complice, simile, Che dai voce ai miei guizzi ed alle mie cadute, Che mi doni empatia e leggerezza, per diventare terrena, e sorriderne.
    Besos a pioggia……………….

  5. Tizianeda ha detto:

    Marinella ….grazie!!!!
    …sto ballando il tip tap 🙂

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