Che ci sia

Che ci sia un abbraccio che sciolga la tristezza, come la primavera il ghiaccio che copre la terra.
Che ci sia un sorriso per chi non crede più nell’uomo, come un passaggio magico che ti porta in un altrove colorato.
Che ci siano carezze per i pezzi rotti di una vita, come mani prodigiose che passano sugli oggetti frantumati per aggiustarli.
Che ci siano parole calde e lente per chi non si riconosce più, come un mantra antico o una preghiera arcana che scaldano e consolano.
Che ci sia un incontro lieve per chi ha ricordi che offuscano l’anima, perché il presente diventi la sola storia da conservare nella memoria.
Che ci siano occhi per intercettare la bellezza anche sotto un cielo nero.
Che ci sia stupore che scopre il prodigio dentro l’ordinario, come quando si era piccini .
Che ci siano tepore e mani da stringere per chi attorno alla tavola imbandita ha posti vuoti.
Che ci sia la passione che muove il tempo facendolo deviare, che fa sentire vivo un popolo anche se la storia gli sta implodendo addosso.
Che ci sia l’onestà che sberleffa i potenti chiusi nei palazzi.
Che ci sia la sagacia che non giustifica ma supera e scavalca.
Che ci sia la bontà che salva l’innocenza e che proteggerà il bambino.

Buon Natale dalla terra capovolta. Buon Natale a tutti voi da Tizianeda.

Tizianeda

2 thoughts on “Che ci sia”

  1. Aruta ha detto:

    E’ arrivato, lo aspettavo… è il messaggio di Natale, un pò come il discorso del Presidente della Repubblica il 31 dicembre.
    A parte gli scherzi, al solito eizarg, grazie capovolto, grazie per la sensibilità con cui ci accogli tutti e con cui ci fai sentire parte del tavolata imbadita

    1. Tizianeda ha detto:

      Ma a te Aruta che con i tuoi interventi sagaci, insieme a tutti gli altri, tessi la trama di una storia che va ben oltre i confini della terra capovolta.
      Anche a te va il mio eizarg id erouc!

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